Monaco, simbolo di lusso, stabilità e vantaggi fiscali, continua ad attrarre famiglie e investitori da tutto il mondo. Tuttavia, possedere un immobile nel Principato implica anche considerazioni importanti in materia successoria. Che si tratti di una residenza principale, una casa vacanza o un investimento, è fondamentale conoscere le regole sull’eredità immobiliare a Monaco.
Questo articolo illustra i concetti legali, le norme fiscali e i passaggi pratici da seguire in caso di successione, con un’attenzione particolare agli aspetti internazionali.
Le norme sulle successioni a Monaco sono regolate dal Codice Civile Monegasco (articoli 602–760) e dalla Legge n. 1.448 del 28 giugno 2017 sul diritto internazionale privato. Alla morte del proprietario, un notaio si occupa di individuare gli eredi, redigere l’atto di notorietà e curare il trasferimento legale del bene.
Grazie alla legge del 2017, è possibile scegliere che alla propria successione si applichi la legge dello Stato di cittadinanza, a condizione che ciò sia indicato nel testamento. Questo offre grande flessibilità, soprattutto per chi non è cittadino monegasco. Tuttavia, resta inderogabile il principio della quota di riserva per determinati eredi.
Il diritto monegasco protegge gli eredi legittimari – in particolare i figli – attribuendo loro una parte riservata dell’eredità, non modificabile da testamento. L’entità della quota varia in base al numero di figli e deve essere rispettata anche in presenza di una legge straniera scelta.
Sebbene Monaco non preveda trust interni, riconosce trust stranieri ai sensi della Legge n. 214 del 1936 e della Convenzione dell’Aia. Questi strumenti possono essere utili per pianificare successioni internazionali, purché non pregiudichino i diritti degli eredi legittimari.
A Monaco, le imposte di successione si applicano solo ai beni situati nella Principato. Le aliquote variano in base al grado di parentela con il defunto:
0% per coniugi e discendenti diretti
4% per partner uniti da PACS
8% per fratelli e sorelle
10% per zii, zie, nipoti
13% per altri parenti
16% per soggetti non imparentati
Monaco non applica né imposta patrimoniale, né IMU o altre tasse immobiliari, rendendola una delle giurisdizioni più vantaggiose in Europa.
Il Trattato fiscale franco-monegasco del 1950 stabilisce che i cittadini francesi residenti a Monaco da oltre cinque anni possono beneficiare del regime fiscale monegasco. Gli immobili situati a Monaco, quindi, non sono generalmente soggetti a imposte di successione francesi, se si rispettano determinati requisiti.
Salvo diversa indicazione, gli immobili ereditati sono in comproprietà tra gli eredi. Ognuno può chiedere lo scioglimento dell’indivisione, tramite accordo amichevole o ricorso al giudice. Ogni variazione di proprietà deve essere registrata tramite notaio.
Monaco rappresenta un’opportunità unica per una pianificazione patrimoniale efficiente. Tuttavia, la complessità delle normative successorie – specialmente in contesti internazionali – richiede un approccio strategico. Conoscere la legge applicabile, le regole sulla riserva e gli strumenti di pianificazione consente di trasmettere il proprio patrimonio nel modo più sicuro ed efficiente.
È consigliabile affidarsi a un consulente legale o fiscale esperto a Monaco per costruire una strategia di successione personalizzata e conforme.